Tutorial grembiule giapponese in denim: come cucire un grembiule incrociato minimal

Tutorial grembiule giapponese in denim: come cucire un grembiule incrociato minimal

Era da tempo che desideravo proporti questo tutorial per cucire un grembiule giapponese. La linea minimal, il design incrociato che li rende pratici e comodi: i grembiuli giapponesi sono un accessorio utile e bello, oltre a essere facilissimi da cucire. Ho disegnato questo grembiule ormai quasi 10 anni fa quando ho aperto il mio primo laboratorio al pubblico: uno spazio in cui creavo le mie confezioni di abbigliamento e accoglievo clienti e corsiste. Mi serviva un grembiule da lavoro che fosse la giusta combinazione di estetica e funzionalità e questo design mi ha totalmente conquistata. Ci ho messo un bel tascone proprio sul davanti, diviso in due sezioni per ospitare gli strumenti in uso e averli a portata di mano durante il lavoro. 10 anni dopo eccomi qui a condividere con te il video-tutorial e il cartamodello per cucire questo grembiule giapponese incrociato, con tutte le dritte per farne una versione in denim: resistente e duratura.

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Il grembiule giapponese: un design incrociato dalla linea minimal

Non so se ti è mai capitato di vedere i grembiuli giapponesi. In effetti nei negozi non si trovano così facilmente. Fortuna che con questo tutorial potrai confezionarne uno con le tue mani in un’ora o poco più! Questo tipo di grembiule, oltre a essere di grande impatto estetico è molto pratico da utilizzare grazie alla chiusura incrociata delle bretelle sulla schiena. Puoi quindi infilarlo dalla testa con facilità e senza dover regolare noiosi laccetti da allacciare e slacciare ogni volta.

Trovi qui il cartamodello gratuito da scaricare in PDF e stampare. Segui questa guida se non hai mai usato cartamodelli digitali prima d’ora per conoscere tutti i passaggi per la stampa A4 (puoi usare la stampante di casa) e l’assemblaggio.

Attenzione: il cartamodello è inteso solo per uso personale e non commerciale.
Che vuol dire?
Puoi cucire tutti i grembiuli che vuoi per te o per amici e parenti. Non puoi modificare o rivendere il cartamodello in nessuna delle sue parti, non puoi usare il cartamodello per cucire grembiuli destinati al commercio e quindi a generare profitto. Grazie della collaborazione.

A che mi serve un grembiule giapponese?

Beh, un grembiule in casa è sempre utile. In cucina, per esempio, può sicuramente assisterti nelle tue preparazioni culinarie. O magari potresti usarlo mentre fai le pulizie? Certamente io lo trovo utilissimo se fai lavori artigianali per salvaguardare i tuoi vestiti durante il lavoro e per sfruttare le comode tasche e avere l’occorrente a portata di mano. In più, se hai un laboratorio-negozio come l’avevo io è la soluzione perfetta per accogliere i clienti in ogni momento senza doverti cambiare. E vogliamo parlare del figurone che farai se deciderai di regalarlo a qualcuno? Fatto con le tue mani e utilissimo: l’idea regalo perfetta! Dunque, non esitiamo oltre e mettiamoci a lavoro!

Grembiule giapponese in denim - occorrente per il progetto

Cosa ti serve per cucire il grembiule giapponese

Ecco l’occorrente per questo progetto:

  • cartamodello grembiule incrociato giapponese (puoi scaricarlo gratuitamente da qui ma, attenzione, è solo per uso personale e non commerciale)

  • 1 m di tessuto per il grembiule (vedi consigli di seguito)

  • filo denim di Gütermann (lo trovi anche in versione “denim box” - un cofanetto con colori assortiti ed etichette sostenibili da usare per i tuoi progetti creativi)

  • ago jeans da 90

  • marker per tessuti (io ho usato la micromina in gesso di Prym Love)

  • clip per tessuto e/o spilli (qui li trovi inclusi con l’acquisto del puntaspilli magnetico Prym Love)

  • kit per rivoltare tubolari di Prym (io ho usato la misura più grande L)

  • cutter ergonomico Prym con base taglio (45x60 cm o 60x90 cm) e pesi per cartamodelli

  • forbici e altri strumenti di base per cucire

  • macchina da cucire

  • ferro da stiro compatto Prym e base stiro (per piccoli lavori ti consiglio questa in pura lana, prodotta in maniera sostenibile da una piccola azienda italiana)

*Questo elenco può contenere link affiliati. Cliccando sui nomi degli articoli sarai reindirizzato ad Amazon. Se acquisti un prodotto io guadagnerò una piccola commissione. Grazie!

Grembiule giapponese in denim

Occorrente per il progetto

Consigli per la scelta del tessuto

Per cucire il tuo grembiule giapponese incrociato ti consiglio di scegliere un tessuto sostenuto che abbia una grammatura di almeno 200g/m2. Questo sarà utile sia da un punto di vista estetico che funzionale perché aumenterà la resistenza del grembiule a lavaggi e usura. Il mio tessuto preferito per questo progetto è sicuramente il puro lino. In questo caso vai su una grammatura di almeno 250 g/m2, perché sia ancora più robusto. Puoi anche spaziare su altre fibre come la canapa e, naturalmente, il cotone.

Quanto alla tipologia di tessuto vanno sicuramente bene le tele ma anche i twill e il denim di grammatura opportuna. Puoi usare anche canvas non troppo rigidi e tessuti Panama.

Consigli per cucire un grembiule giapponese in denim

Consigli per cucire un grembiule giapponese in denim

Se decidi di cucire il tuo grembiule in denim, eccoti qualche dritta utile per rendere la confezione più facile e ottenere un risultato migliore:

  • usa un filo denim di Gütermann per tutte le cuciture a vista, ha un titolo più basso (spessore maggiore) e quindi risulta più evidente

  • usa un ago jeans o un ago universale 90

  • per le ribattiture allunga il punto a circa 3,5

  • metti uno spessore dietro il piedino (basta mettere un pezzo di tessuto ripiegato) quando inizi cuciture con grandi spessori per facilitare l’alimentazione del tessuto

  • procedi a mano girando il volantino per qualche punto se la macchina fa fatica a trasportare il denim su spessori maggiori

Spero che questo progetto ti piaccia e che potrai cimentarti presto nella confezione di questo grembiule incrociato in stile giapponese. Non vedo l’ora di vedere le tue creazioni, taggami su Instagram per mostrarmele in tutto il loro splendore.

Alla prossima!
Simona

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