Taglio d’Oro: test e recensione
Conosci Il Taglio d’Oro? È un metodo per lo sviluppo di cartamodelli basato sulla sezione aurea che ti permette di creare modelli su misura a partire da due sole circonferenze, torace e fianchi. Il sistema è commercializzato sul sito ufficiale e presso i rivenditori autorizzati sotto forma di cofanetto, con tutto l’occorrente per la tracciatura dei cartamodelli per donna, uomo e bambino. Sono disponibili due diversi tipi di cofanetto: il cofanetto CLASSIC per taglie standard, con 280+ cartamodelli adatti a circonferenze di torace e fianchi da 55 a 140 cm, e il cofanetto Taglie forti, con 97 modelli per circonferenze da 120 a 170 cm. I cartamodelli proposti nei cofanetti Il Taglio d’Oro e negli inserti - stagionali o specifici per uomo, donna o bambino, acquistabili separatamente - coprono un ampia gamma di esigenze: dal casual all’elegante, dal quotidiano alle grandi occasioni, con top, abiti, pantaloni, gonne e capispalla.
Ho avuto la possibilità di ricevere, gratuitamente, il cofanetto CLASSIC, insieme al kit di righelli e a una selezione di inserti extra per poter testare il metodo del Taglio d’Oro. In questo post ti racconto com’è andato il primo esperimento, ecco di cosa parleremo:
Cosa trovi all’interno del cofanetto CLASSIC del Taglio d’Oro
Il cofanetto CLASSIC che ho ricevuto è adatto a un ampio range di taglie, a partire da bambini con circonferenza di torace di soli 55 cm. Ecco cosa ho trovato al suo interno:
un raccoglitore con 280+ cartamodelli, principalmente donna ma con alcuni modelli anche per uomo e bambino.
il metro del Taglio d’Oro, necessario per la tracciatura dei modelli
2 puntine da disegno
un pennarello
un regolo in cartoncino
un kit da 2 regoli da sarto in acrilico, molto utili per una facile tracciatura dei modelli
un manuale d’istruzioni per l’utilizzo dei materiali
Essenzialmente, il cofanetto contiene tutto ciò che serve per la tracciatura dei modelli, eccetto la carta. Puoi sempre usare la classica velina, anche se io ti consiglio una carta più robusta (io uso un rotolo da plotter da 60 gsm, qui trovi un articolo con consigli per scegliere la carta migliore da cartamodelli).
Al posto del pennarello, che tende a lasciare tracce sulle mani e sui righelli, ti consiglio di optare per una matita dal tratto sottile per una maggiore precisione.
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Come funziona il metodo del Taglio d’Oro
Il principio su cui è basato il metodo del Taglio d’Oro è quello secondo cui il corpo umano ha proporzioni ben precise basate, come già detto, sulla sezione aurea. Ciò vuol dire che è possibile sviluppare un qualsiasi modello su misura a partire da due sole circonferenze: quella del torace e quella dei fianchi. Se hai bisogno di qualche dritta su come prendere le misure in autonomia in maniera precisa, trovi un approfondimento in questo video.
Tracciare un cartamodello con il metodo del Taglio d’Oro
Di seguito trovi le indicazioni passo-passo per tracciare un qualsiasi cartamodello con il metodo del Taglio d’Oro. Puoi trovare un riassunto dei vari passaggi in questo video.
Cosa ti serve
Per tracciare un qualsiasi modello contenuto nel cofanetto Il Taglio d’Oro o negli inserti extra, ti serviranno:
della carta da cartamodelli
il modello in miniatura
una puntina da disegno
il metro a nastro del Taglio d’Oro
una matita o un pennarello
del nastro adesivo
Step 1: tracciare i punti
Inizia con lo stendere il foglio di carta sul tavolo e posiziona sopra il modello in miniatura che fisserai con del nastro adesivo. Posiziona il modello più o meno al centro del foglio in modo da poter tracciare tutto attorno.
Procedi poi posizionando la puntina da disegno nel foro sulla parte iniziale del metro a nastro corrispondente alla tua circonferenza di torace. Il metro presenta solo numeri pari, se la tua circonferenza è un numero dispari scegli il numero pari successivo.
Fissa poi la puntina sulla croce che trovi al centro di ciascuna parte del cartamodello selezionato (es. il davanti). Posiziona un cartoncino sotto al foglio bianco in modo da salvaguardare il piano d’appoggio. La puntina farà da perno attorno a cui potrai ruotare il metro a nastro fino a farlo corrispondere a ciascuna linea obliqua disegnata lungo i bordi del modello in miniatura. In corrispondenza di ciascuna linea trovi anche un numero. Tendi bene il metro a nastro e fai un punto alla distanza corrispondente a quel numero, mantenendo il metro ben allineato nella direzione indicata. Procedi con tutti i punti posizionati sopra il punto vita, includendo quest’ultimo.
Sposta poi la puntina sul foro del metro corrispondente alla circonferenza fianchi, fissala nuovamente sulla croce e ripeti lo stesso procedimento con tutti i punti posizionati sotto il punto vita. Quando li avrai tracciati tutti, potrai rimuovere sia la puntina che il metro.
Step 2: tracciare le curve
Una volta tracciati tutti i punti, completare il cartamodello è piuttosto facile. Prendi il kit di righelli in acrilico inclusi nel cofanetto e metti a portata di mano la guida stampata sul retro che ti spiega quale utilizzare nelle varie parti di un modello. Può esserti utile tracciare prima tutte le linee rette, unendo i rispettivi punti e tenendo come riferimento il modello in miniatura. Procedi poi a tracciare le curve usando le parti dei regoli indicati nelle spiegazioni.
Anche se non è presente sul cartamodello mini, ti consiglio di tracciare anche una linea orizzontale corrispondente al punto vita, ti sarà utile per il prossimo passaggio. Ricordati, infine, di tracciare la linea del drittofilo, scrivere quali sono centro davanti e centro dietro e indicare quali parti vanno tagliate sulla piega. Questi sono piccoli accorgimenti che mi sento di darti perché amo avere cartamodelli molto dettagliati, naturalmente puoi sempre optare per una via più essenziale.
Usare un cartamodello tracciato con Il Taglio d’Oro
Verifica e sdifettamento
I cartamodelli Il Taglio d’Oro non includono i margini di cucitura, dovrai quindi aggiungerli ritracciandoli su carta se, come me, ami poter tagliare il tessuto con facilità oppure aggiungerli in fase di taglio tracciandoli sulla stoffa.
È anche possibile che, per piccoli errori di tracciatura, le parti da cucire insieme non siano esattamente uguali in termini di lunghezza. Puoi approfittare per fare quello che in inglese si chiama “true up” e controllare che tutto sia esatto (es. stessa larghezza per le spalle davanti e dietro, stessa lunghezza dei fianchi, ecc.).
Il manuale d’istruzioni suggerisce sempre di provare a indossare il cartamodello in carta prima di procedere al taglio. Per farlo, puoi semplicemente fissare con il nastro adesivo le varie parti insieme. Questo può essere utile per una verifica di massima delle lunghezze, della vestibilità e per poter, quindi, procedere a un eventuale sdifettamento. Per esempio, potresti trovare che il punto vita disegnato sul modello è più alto o più basso del tuo punto vita naturale. In questo caso puoi togliere o aggiungere i centimetri di differenza.
Piazzamento e taglio del tessuto
Una volta soddisfattə del cartamodello, procedi a posizionarlo sul tessuto seguendo la regola del drittofilo e posizionando sulla piega le parti che lo richiedono. Se non hai già aggiunto i margini di cucitura, ricordati di farlo in questo passaggio aggiungendo da 1 a 1,5 cm attorno al modello e i centimetri che desideri per gli orli (da 1,5 a 4 in base al capo).
Il mio test del Taglio d’Oro: l’abito in felpa
Per testare il metodo del Taglio d’Oro ho deciso di utilizzare il modello n.194 presente all’interno del cofanetto CLASSIC. Si tratta di un abito in maglia dalla vestibilità non troppo aderente con collo montato, maniche lunghe e lunghezza al ginocchio. Avevo giusto una felpa garzata color vinaccia nel mio stash di tessuti, che aspettava di essere utilizzata, e la voglia di cucire qualcosa da poter mettere con l’arrivo della primavera.
Il modello n.194 è indicato per tessuti in maglia, come suggerisce l’apposita iconcina (nel manuale d’istruzioni troverai anche una legenda dei simboli e delle abbreviazioni, molto utile per orientarti nella lettura dei vari modelli). Il mio desiderio, però, era di avere un abito di lunghezza midi con degli spacchetti laterali.
Avendo solo 1,5 metri di felpa, ho pensato di tagliare le maniche al gomito e di realizzare la parte inferiore con della maglia a costine coordinata al tessuto principale. Allo stesso modo, anche il collo montato l’ho tagliato con lo stesso ribbing.
Il cartamodello era composto da 4 parti:
abito dietro
abito davanti
manica
collo
Le prime 3 erano da tracciare come spiegato sopra, la quarta un semplice rettangolo da disegnare.
Avendo deciso di confezionare l’interno abito con la tagliacuci, ho aggiunto solo 1 cm di margine per l’interno progetto. Ho deciso poi di fare degli spacchetti profondi circa 25 cm e di avere un orlo di 2 cm.
Per i lunghi polsini delle mie maniche ho tagliato due rettangoli con una larghezza di 21 cm e una lunghezza doppia rispetto alla distanza dalla base della mia manica al gomito fino all’orlo del cartamodello originale.
La confezione è stata piuttosto semplice. Naturalmente, i cartamodelli del Taglio d’Oro non includono le spiegazioni di confezione, per cui occorre avere un po’ di dimestichezza con le tecniche sartoriali di base. Se fai ancora fatica a cucire capi senza istruzioni dettagliate, i corsi di sartoria inclusi nel mio programma di corsi online Cucito Leggero potrebbero aiutarti.
Ecco l’ordine in cui ho fatto le cose:
ho cucito le spalle del davanti e del dietro
ho preparato il collo e l’ho cucito allo scollo
ho attaccato la parte superiore delle maniche ai due giromanica
ho preparato i polsini cucendoli sul lato lungo e ripiegandoli in due
ho rifinito i fianchi davanti e dietro separatamente, avendo gli spacchetti laterali
ho cucito davanti e dietro dalla base della manica all’inizio degli spacchi in un’unica cucitura
ho cucito i polsini alle maniche
ho ribattuto orli e margini lungo gli spacchetti.
Per l’ultimo passaggio ho utilizzato la macchina da cucire impostata con uno zig-zag a 3 punti per una finitura veloce. Naturalmente, sarebbe stato un’ottima opzione, anche se meno rapida, quella di usare un punto di copertura o la tecnica dell’ago gemello.
Se vorresti utilizzare Il Taglio d’Oro ma sei incertə sulle tecniche sartoriali di confezione dei capi, trovi tutto ciò che c’è da sapere nel mio programma di corsi online Cucito Leggero, in particolare nei corsi dedicati ai tessuti in maglia e alle finiture.
Metodo del Taglio d’Oro: la mia recensione
1- L’accuratezza dei cartamodelli
Ho trovato il metodo di sviluppo dei cartamodelli Il Taglio d’Oro piuttosto facile e intuitivo. Inizialmente occorre prestare attenzione a piccoli dettagli, come al posizionamento corretto del modello in miniatura sul foglio (in modo da avere spazio a sufficienza per tracciare l’intero modello) e soprattutto al mantenere perfettamente dritto il metro a nastro durante la tracciatura dei punti. Ho notato che, provando a tracciare lo stesso modello due volte, pur con le accortezze del caso, il risultato non ha coinciso perfettamente. Dunque, occorre mettere in conto che la precisione millimetrica che si può ottenere con le tecniche tradizionali di modellistica qui è difficile raggiungere. Tuttavia, sembra che i modelli siano pensati per essere “robusti” rispetto a questo tipo di imprecisioni e, sicuramente, un successivo sdifettamento del cartamodello può mettere al sicuro da errori macroscopici.
Penso poi che, anche se in linea di principio questo metodo non richiede alcuna conoscenza di modellistica, sia utile avere un’infarinatura di base perché diventa più facile limitare gli stessi errori al minimo. Per esempio, con i rudimenti di modellistica è più facile stimare quale parte dei regoli sia più giusto usare o quanto curva debba essere una linea in base all’area del modello interessata. Ciononostante, ho trovato molto utile la guida grafica stampata sulla custodia dei regoli che indica chiaramente quali aree dei righelli usare per ogni scopo.
Infine, ho trovato il passaggio di “true up” delle varie parti assolutamente necessario per non ritrovarsi in fase di confezione con due spalle o due fianchi di misura diversa da cucire insieme. Il mio consiglio è quindi prendersi il tempo di verificare che le parti da cucire insieme siano uguali prima di procedere alla verifica del cartamodello indossato.
L’ultimo commento rispetto alla precisione è relativo all’assenza di simboli di confezione sul cartamodello. Se pianifichi di usare il modello più volte o se non hai molta esperienza con la confezione, può essere utile aggiungere delle tacche e altri simboli che possano aiutarti nella realizzazione del capo.
2- La rapidità di sviluppo e utilizzo
Senza dubbio con il metodo del Taglio d’Oro è possibile tracciare i modelli in maniera di gran lunga più rapida che con uno sviluppo più tradizionale. La possibilità di farlo su misura a partire dalle sole circonferenze di torace e fianchi è sicuramente un plus. Nel mio caso, ho tracciato le 4 parti del mio modello in 1h - 1h30’, incluso il tempo per studiare il manuale e capire cosa fare. Immagino che gli utilizzi futuri possano essere ancora più rapidi.
Per quanto mi riguarda, sono abituata a lavorare con cartamodelli con margini di cucitura inclusi da tagliare con cutter, pesi e base taglio in maniera molto rapida. I cartamodelli del Taglio d’Oro non includono i margini, cosa che è necessaria per facilitare lo sdifettamento. D’altra parte, su modelli che pensi di utilizzare più volte può valere la pena includere i margini su carta per velocizzare i futuri tagli del tessuto.
Nel complesso, sono piuttosto soddisfatta di questa esperienza con Il Taglio d’Oro e molto felice di avere un nuovo abito comodo e versatile da indossare per questa primavera!
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