Come scegliere la carta per tracciare cartamodelli
Heilà! Come state? Oggi parleremo dei tipi di carta da usare per tracciare i nostri cartamodelli.
Quando ho cominciato a cucire, davvero non credevo ci fossero così tante opzioni… a dire il vero, sono semplicemente entrata in una cartoleria e ho comprato della normalissima carta velina (quella che qui in Italia vendono in fogli grandi di circa 1.50×1.50m). In effetti, ha funzionato benissimo: l’ho sempre vista utilizzare da mia nonna e da mia mamma per anni, quindi… perché no?! Beh, se vi capita di cucire solo di tanto in tanto, tracciate pochi cartamodelli e poi li utilizzate solo una volta o due, allora direi che la carta velina è quello che fa per voi. Ma se siete un po’ cucito-dipendenti, tracciate cartamodelli che poi modificate e poi cucite, cucite e cucite ancora, allora forse è tempo per pensare a qualche altra opzione.
La carta velina in generale va bene: è trasparente ed è abbastanza economica, ma è anche sottile e molto delicata per cui si strappa facilmente. Se volete riutilizzare i vostri cartamodelli senza perdere altro tempo a ritracciarli ogni volta e volete che durino a lungo, ci sono delle altre ottime opzioni per voi.
Partiamo da qualcosa di un po’ più resistente: la carta forno. Lo so, può sembrare un po’ strano, però è abbastanza trasparente da poter vedere attraverso e la vendono in rotoli di lunghezza differente. La larghezza però, ahimé, non è un granché (qui in Italia non mi pare di averne viste di più lunghe di 50cm), quindi direi che funziona se tracciate solitamente parti piccole. Per capi d’abbigliamento, invece, potrebbe non andare bene perché un po’ troppo stretta.
Se volete scegliere qualcosa di un po’ più specifico per il cucito, Burda Style offre alcune varianti di carta da ricalco, dalla standard sottile a quella di plastica. A dire il vero, però, non ho mai provato questi tipi di carta: sono un po’ troppo costosi per i miei gusti e ci sono alternative valide molto più economiche.
Purtroppo in Italia non sono riuscita a trovarne di molte, quindi per alcune opzioni potete curiosare un po’ su Amazon UK, dove c’è sempre un vasto assortimento di diversi tipi di tracing paper a prezzi molto più bassi che altrove.
Devo dire che, in generale, in Italia sul materiale da cucito esistono molte meno opzioni che all’estero, ma non disperiamo! Per fortuna esiste internet, quindi vi elencherò alcune soluzioni che riuscirete facilmente a reperire da negozi online stranieri. Se trovate utile avere dei segni di riferimento sulla carta, potete comprare quella che all’estero si chiama carta spot and cross. Si tratta di una carta marcata con croci e punti, utile per chi disegna i propri cartamodelli. Se poi invece siete disposte a spendere un po’ di più, allora potete optare per la sewable swedish paper. In pratica, si tratta di una carta che potete utilizzare al posto del tessuto per le vostre tele di prova (che in inglese/americano si chiamano con diversi nomi: muslin, mock-up, toile – si legge “tual”, dal francese). E’ una carta particolare, trasparente abbastanza da poterla usare per tracciare ma che poi potete direttamente tagliare e cucire come un tessuto vero! L’unico lato negativo è che tende ad essere un po’ costosa. Credo che possa essere particolarmente utile per modellisti che devono cucire uno, due, tre tele di prova prima che il loro cartamodello sia finito: cucire direttamente il modello tracciato diventa molto più rapido ed efficiente. D’altra parte, se dovete solo tracciare cartamodelli commerciali direi che non val la pena investire il vostro denaro così, piuttosto comprate una stoffa più bella! Ma sta a voi decidere.
Per inciso, una volta ho trovato qualcosa di simile alla swedish paper in un negozio di stoffe la mia memoria traballa e adesso non saprei dirvi quanto costasse al metro né come l’avesse chiamata la commessa, ma potete provare a chiedere che opzioni hanno nel vostro negozio di fiducia per tracciare e cucire tele di prova e sentire cosa vi propongono.
Per quanto mi riguarda, quello che ho trovato funzioni alla perfezione per tracciare (e disegnare) i cartamodelli sono i rotoli di carta da plotter. Potete trovare formati diversi e, anche se vi potrà sembrare di spendere di più, avrete poi qualcosa come 50 metri o più di carta da utilizzare che durerà molto a lungo. Inoltre, visto che il rotolo è continuo, potete tagliare di volta in volta la quantità di carta che vi serve, gestendola in maniera molto più efficiente rispetto ai fogli pretagliati.
Nel mio caso lavoro con due grammature differenti. Quella standard da 80 o 90 g/mq (come la carta normale da stampante) che non è trasparente quindi non va bene per tracciare cartamodelli, ma è ottima per disegnare. E’ robusta e funziona alla grande. Ne trovate una versione in confezione da 4 abbastanza conveniente qui. Per tracciare, invece, utilizzo la versione da 60 g/mq, che è molto più trasparente ma robusta ancora abbastanza da durare nel tempo (potete vedere un esempio nella foto in basso e ne trovate alcune opzioni su Amazon in due diversi formati qui e qui).
Quando ho comprato i miei rotoli ho cercato un po’ online le opzioni più economiche e devo dire che ho fatto un ottimo affare acquistando in questo negozio Ebay. La versione che trovate nel link è proprio quella da 60 grammi, ed è ottima perché è alta ben 91 cm e lunga 50 m. Insomma… un sacco di spazio per i vostri progetti! Se esplorate un po’ nel negozio troverete anche altre opzioni. Il venditore è fidato e la spedizione (anche se un po’ costosa) è velocissima, insomma… consigliato.
Beh, direi che è tutto per quanto riguarda la carta da cartamodelli. Visto? Ci sono davvero molte più opzioni di quante uno possa pensare… e voi? Che tipo di carta utilizzate si solito per ricopiare i vostri modelli? Postate i vostri commenti qui sotto!
Intanto io vi saluto per oggi. Spero che questo post vi sia stato utile, nel prossimo parleremo degli strumenti di misura. Non mancate!
Ciao ciao!