Come scegliere il tessuto giusto per i tuoi progetti
Entrando in un negozio di stoffe potreste, a volte, sentirvi un po’ sopraffatte, specie se siete alle prime armi. È una cosa entusiasmante… ma può rivelarsi un po’ complicata! Troppe opzioni tra cui scegliere e spesso non sapete da dove iniziare. Niente panico!
Prima di tutto, le ragioni per fare questo genere di shopping possono essere due: potreste avere un nuovo fantastico cartamodello che siete impazienti di provare e state cercando qualcosa di specifico, un tipo di stoffa che avete già in mente, oppure semplicemente amate acquistare nuove stoffe e siete in cerca di ispirazione. È fantastico quando toccate un tessuto e sembra sia lui a dirvi cosa vuol fare da grande! Non trovate?
Dunque… sono queste le due possibili ragioni che vi spingono ad entrare in un negozio di stoffe e, anche se richiedono due approcci completamente differenti, hanno entrambi una regola in comune: scegliere sempre stoffa e cartamodello che insieme funzionino al meglio! Altrimenti sono ottime le probabilità di rimanere fortemente deluse alla fine del vostro progetto.
Se avete già in mente quale cartamodello usare, può essere una buona idea dare un’occhiata ai suggerimenti sul tessuto che trovate all’interno. Di solito includono alcune opzioni tra cui poter scegliere in base alla stagione, all’occasione in cui volete indossarlo o… al vostro umore del momento! Ma non lasciate che siano questi suggerimenti a dettare l’aspetto finale della vostra creazione handmade, sono solo suggerimenti. Possono essere utili per farsi un’idea di quelle che sono le caratteristiche della stoffa che sono preferibili per quell’indumento ma potete sempre sperimentare un po’ e trovare quello che funziona meglio per voi. Provate a dare un’occhiata alle illustrazioni e/o le fotografie dell’indumento finito. I disegni la dicono lunga sul tessuto migliore da usare e sono spesso il modo migliore per capire quale potrebbe essere la scelta ottimale in termini di pesantezza e drappeggio della stoffa. Inoltre permettono di capire tutto questo senza essere troppo influenzati dalle scelte del designer che invece parlano chiaro in fotografia!
Consideriamo qualche esempio. Questa è la blusa Sencha di Colette Patterns:
Dalle illustrazioni vediamo come questa blusa abbia uno stile più ampio e morbido nella parte superiore e sia invece più sagomata in vita grazie alle pieghe. Da questo possiamo già immaginare che una stoffa spessa e rigida non potrebbe funzionare per questo cartamodello: creerebbe troppo spessore in vita in corrispondenza delle pieghe e non potrebbe cadere morbida sulle spalle come in foto. Dunque, in questo caso ci vorrà probabilmente una stoffa drappeggiante e leggera, anche se un cotone di pesantezza media potrebbe funzionare per uno stile un po’ più strutturato. Adesso proviamo a dare un’occhiata alle foto a destra che suggeriscono due stili differenti. La versione della blusa in giallo sembra avere un effetto molto morbido, quindi una seta di pesantezza media sarebbe molto carina per questo stile. E notate come la seconda versione a pois (oh, io adoro i pois!) tiene un po’ più la forma e risulta leggermente più rigida? Questo ci dice che potremmo anche usare un cotone di peso da leggero a medio per quest’altro stile. Adesso, proviamo a vedere i suggerimenti sulla stoffa inclusi nel cartamodello:
“Lightweight fabrics such as silk or rayon crepe, silk charmeuse, silk habotai, jacquard. Medium weight fabrics such as cotton poplin or light twill.”
La designer ci suggerisce tessuti leggeri come crepe di seta o raion, seta charmeuse, habotai o jacquard. In alternativa, tessuti di media pesantezza come popeline di cotone o un twill leggero.
Eh già, proprio come avevamo pensato!
Adesso consideriamo un altro cartamodello molto carino in perfetto stile vintage: la gonna Arielle di Tilly and the buttons:
In questo caso, le illustrazioni sulla sinistra suggeriscono una linea pressoché dritta, niente pieghe né arricciature. E visto che è uno stile con una svasatura molto leggera dovremmo pensare ad un cotone di media pesantezza che possa tenere quella graziosa forma svasata, come ad esempio un denim o una lana (come un tartan – cioè il tessuto scozzese per intenderci). La versione in giallo sulla destra (che io adoro!) conferma quest’idea così come i suggerimenti all’interno del cartamodello:
“Medium-weight woven fabrics such as stretch cotton, sateen, denim, gabardine, brocade, suiting, pincord, lighter weight canvas or wools. Choose something with enough body to hold the shape, but not too thick or the darts will be bulky. A touch of stretch would be a bonus.”
In questo caso la designer consiglia stoffe tessute come cotone elasticizzato, rasatello, denim, gabardine, broccato, un fresco lana o un velluto a costine, tele leggere o lane.
Abbiamo visto quanto si può imparare sul tessuto da usare dalle illustrazioni presenti all’interno del nostro cartamodello in modo da buttarci a capofitto sul nostro prossimo progetto con fiducia e con una stoffa che non ci deluderà! Poi, ovviamente, possiamo sempre affidarci al nostro sesto senso di sartine provette e scegliere il tessuto che ci fa battere più forte il cuore!
Un altro piccolo suggerimento che voglio condividere con voi riguarda come abbinare le stoffe (e gli indumenti finiti!). A volte non possiamo proprio fare a meno di innamorarci di quella stoffa che abbiamo visto sugli scaffali, magari è anche in saldo (che fortuna!) e niente può fermarci dal metterla immediatamente nel nostro carrello e portarla a casa. Poi… wow, è proprio perfetta per una gonna, e allora ci sediamo subito alla nostra macchina da cucire e cuciamo una meravigliosa gonna a pieghe. C’abbiamo messo un bel po’ di sforzo per completare il nostro progetto e finalmente è fatta! Adesso siamo solo impazienti di indossarlo per la festa di stasera. Diamo un’occhiata al nostro armadio e… aaaaaaaaarghhhh!! Scopriamo che non abbiamo camicia, blusa o maglietta che possa andare bene sulla nostra gonna appena sfornata. Che tristezza! Già… chiedetemi come faccio a saperlo! Morale della favola: quando decidete di cucire i vostri abiti ricordatevi sempre di pensare anche a come vorrete indossarli e abbinarli insieme! È facile farsi prendere dall’entusiasmo per un bel tessuto stampato, magari anche a metà prezzo e allora… perché no!? Beh, se vi siete proprio innamorate di quella stoffa e sapete già che nel vostro armadio non c’è nulla di abbinabile, spendete ancora un po’ del vostro tempo nel negozio in cerca di qualche altro tessuto che ci vada bene insieme. È molto più facile farlo subito: avete lì tutta la scelta, potete vedere come stanno una accanto all’altro, come drappeggiano, per cosa sarebbero perfetti. Credetemi, sarà un ottimo investimento di tempo e denaro! E… sì, finirete per comprare più stoffa di quella che avevate preventivato ma avrete anche investito al meglio il vostro tempo e sarete infinitamente più soddisfatte alla fine quando avrete un perfetto outfit per il prossimo party!