Il primo mercatino handmade di The Yellow Peg
La primavera, si sa, è un momento di grande fermento. La natura si risveglia, tutto cambia, si profuma, si colora. E anche qui a The Yellow Peg l’aria di primavera è arrivata con un carico di novità!
È cominciato tutto con un grande trasloco lungo 300 Km, con i lavori in casa nuova, con una nuova scommessa sul fronte lavoro… con una nuova vita insomma! E The Yellow Peg ha adesso ufficialmente un tetto tutto suo in un’indaffaratissima stanzetta nel cuore di Verona.
Dopo Pasqua, non si è fatto in tempo a mettere via gli ultimi scatoloni che ci si è dovuti subito mettere a lavoro per il primo mercatino handmade di primavera: la prima occasione per le creazioni marcate The Yellow Peg di conoscere il mondo… e farsi conoscere!
Ebbene, devo ammettere che avere un home-office ha vantaggi e svantaggi. Azzeri i tempi casa-lavoro ma in compenso ti trovi a lavorare H24, senza sosta né weekend. Se però fai ciò che ami, non è poi troppo male, giusto?!
In ogni caso, poco più di 20 giorni per prepararsi ad un mercatino partendo da zero non è facile e allora via a preparare modelli, fare tele di prova, cucire, cucire e cucire. E poi etichette, cartellini, materiale per l’esposizione e chi più ne ha più ne metta.
Beh… sono sopravvissuta a tutto ciò (phew!) arrivando al mercatino con ben 19 pezzi! A questo punto vi sarete spiegati il perché della mia lunga assenza… ma adesso eccomi qui di ritorno per raccontarvi di quest’avventura appena iniziata.
Nonostante il tempaccio (pioggia, vento, freddo… non ci siamo fatti mancare proprio niente!), sono molto soddisfatta di come sia andata. Quando spendi tante energie in qualcosa che ami e inizi a scoprire che la gente lo capisce e lo apprezza… non c’è fatica che non venga ricompensata! Allora approfitto di quest’occasione per ringraziare tutti quelli di voi che sono venuti a trovarmi, sfidando anche il maltempo. Grazie mille!
E per chi non c’era perché non sta in zona o non ha potuto fare un salto, ecco la nostra casetta allestita per l’occasione:
Abbiamo pensato a un’esposizione un po’ alternativa e, data la mia particolare passione per il legno, tra una blusa ed un vestito, mi sono anche dedicata al bricolage / vi piace lo stand fatto con le scale a pioli? :).
Purtroppo, come vi dicevo, il tempo non è stato molto clemente… così abbiamo dovuto mettere tutto dentro al riparo, ma ci siamo attrezzati per non temere la pioggia, come potete osservare dal cartello che abbiamo messo all’esterno!
E in effetti tanti di voi sono venuti a curiosare nel mio stand tra vestitini e camicette, ma le vere reginette del mercatino sono state le bluse Cinnamon: in cotone e seta e con una finitura speciale delle cuciture che le rende morbide e confortevoli da indossare. Lo stile è ampio su vita e fianchi così possiamo mangiare più torta al cioccolato ed essere sempre belle e chic! Pensando a queste bluse, volevo che fossero un po’ briose e trasmettessero la freschezza di TYP, così è stato molto divertente giocare ad abbinare i colori… del resto è primavera, no?!
Finito il mercatino, rieccomi a lavoro per cercare di dar vita ai nuovi modelli che continuano a frullarmi in testa. Ecco, per esempio, una delle versioni del Lavender Dress (ehm, si… come avrete capito, ho pensato di chiamare i modelli di questa collezione con i nomi delle spezie!), un abitino che ho disegnato ispirato agli anni ’50:
Cosa ne dite? Vi piace?
Beh… se siete curiose di vedere le bluse e i vestitini e volete provarne qualcuno, il 28 e 29 maggio sarò al mercatino dell’artigianato di Ponte Pietra, a Verona.
Ops… pare che ci sia stato un cambiamento nelle date e purtroppo il mercatino di Ponte Pietra sia rimandato agli inizi di luglio (sorry!).
Nel frattempo però posso confermarvi che The Yellow Peg sarà al fantastico Festival dell’handmade, a Verona, il prossimo 19 giugno.
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E con questo è tutto sul fronte mercatini, a presto con i nuovi post sullo shop online e su come fare una craft room low-cost da cui non vorrete mai più uscire!
Ciao ciao!